Dolci e Cake Design

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  1. Biosec - Libro - Essiccare - tecniche e ricette

    Essiccato, disidratato, liofilizzato, friabile, croccante: nell’universo gastronomico queste parole, che evocano un’assenza di linfa vitale, comunicano anche delle sensazioni visive, gustative e uditive ben precise. La delicata tuile di polenta che si scioglie sulla lingua, l’essenza concentrata del pomodoro essiccato che si sprigiona al contatto col palato, la sapidità particolare dello stoccafisso fanno parte di un repertorio di percezioni piacevoli riconducibili a uno stato extra dry. La sottrazione dell’acqua contenuta negli alimenti, per via del calore o del passaggio dell’aria, è un metodo di conservazione ben collaudato, ma anche un sistema per cambiare le consistenze degli stessi in un modo radicale. Avendo forzato le frontiere del gusto ed esasperato quelle dell’estetica, le esplorazioni dei gastronauti più curiosi si spostano in questo territorio sensoriale diverso, dove la struttura delle materie influisce sull’equilibrio del piatto. È arrivato con un tempismo perfetto, il nuovo ricettario sull'essiccazione a cura dello chef Stefano Masanti ed edito da Bibliotheca Culinaria. Un vero e proprio manuale per professionisti sulla tecnica antica ma sempre più moderna dell'essiccazione, completo di sezioni introduttive che illustrano i principali metodi di disidratazione degli alimenti, tabelle con valori e tempi, e le tecniche migliori per ottenere risultati a cinque stelle. Oltre alla cura e all'originalità delle ricette gourmet, tutte inedite, potrete rifarvi gli occhi con le bellissime foto che accompagnano questi piatti dal taglio professionale, ma che certamente solleticheranno la fantasia di tutti voi anche per un uso quotidiano dell'essiccatore. Insomma, un'evoluzione del nostro ricettario base, che ormai dovreste conoscere a menadito! In quest’opera Stefano Masanti esamina varie tecniche per privare i cibi della loro naturale umidità. Valuta i risultati prodotti da strumenti diversi: il forno tradizionale, il forno a microonde e l’essiccatore e offre una gamma di ricette per dimostrare come ingredienti essiccati possono avere ruoli sorprendenti in piatti d’autore. Editore:Bibliotheca culinaria Data uscita:31/102016 Pagine:96 Formato:cartonato Lingua:Italiano Una bella idea da abbinare ai nostri essiccatori Biosec.
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    19,90

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  2. Biosec - Libro - L'Essiccazione in Cucina

    Finalmente è arrivato il nuovo ricettario Biosec : " L'Essiccazione in Cucina". Consigli e tecniche per conservare e gustare l'essenza degli alimenti. Mille idee, spunti e suggerimenti utili per conservare e gustare al meglio i vostri prodotti secchi, conservando ed esaltando gusti e colori. Sessanta sei ricette di famose blogger e chef stellati, trucchi, tabelle con alimenti e tempistiche, tutto quello che serve per stimolare fantasia e creatività in cucina. Caratteristiche: - guida all'essiccazione - 66 ricette e 208 pagine - interamente a colori - introduzione e tabelle per una corretta essiccazione Contenuto della confezione: - libro ricettario
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    16,01

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  3. Master Class - Stampo antiaderente per Canelé - 9 porzioni

    Master Class - Stampo antiaderente per Canelé - 9 porzioni I cannelés bordelais sono piccoli dolcetti francesi, tipici della regione di Bordeaux, dall'impasto profumato di vaniglia e rum e dalla consistenza unica: croccanti all'esterno e morbidi all'interno! Legati fortemente al territorio di Bordeaux, i cannelès, anche detti canelés o canelet, devono il loro nome probabilmente a un pane fatto con farina e tuorli d'uovo, detto canaule, che si produceva sin dal 1600 da artigiani panificatori riconosciuti, i canauliers. Altri riportano che il nome cannelés derivi dal piccolo stampo in rame che si utilizza per farli. Gli aromi utilizzati nell'impasto, la bacca di vaniglia e il rum, sono i prodotti che le navi scaricavano al porto di Bordeaux per poi essere commercalizzati nel resto della Francia. Per una buona riuscita dei cannelés bisogna rispettare alcuni accorgimenti: il rum non può mancare, quindi nessuna sostituzione, in quanto permette all'impasto di fermentare; il latte va aggiunto solo una volta freddo, altrimenti l'alcool evaporerà; il riposo lungo serve per far lievitare l'mpasto e donare all'interno, durate la cottura, la tipica texture morbida, umida e alveolata; gli stampi devono essere imburrati così che l'esterno si caramellizzi in cottura e diventi bruno e croccante. I cannelés vanno serviti tiepidi per meglio apprezzare il contrasto tra le due consistenze, esterna ed interna, e solitamente si servono come dessert accompagnati da vini liquorosi. Stampo a 9 scanalature con alta resistenza e doppio rivestimento antiaderente Ideale per preparare le famose canelé. Cottura fino a 220 ° Misura teglia: 32,5cm x 22cm. Dimensioni scanalate: 5 x 5 cm
    KCMCHB89
    34,00

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